"Tutto sta"
il motto di alcuni giovani della comunità diocesana in partenza per l'Albania
Durante il tempo quaresimale, la fascia giovani del nostro movimento è stata in ritiro presso i Padri Cappuccini di Giovinazzo. In questa occasione abbiamo conosciuto Padre Antonio e alcuni suoi collaboratori. Al di là della catechesi, interessantissima, di P.Antonio, ci è stata presentata l'esperienza di alcuni giovani presso una parrocchia in Albania. Si tratta di un campo lavoro che ha visto coinvolti anche ragazzi della nostra diocesi sia nell'animazione che in attività formative (corsi di lingua inglese e italiana) proposte ai ragazzi del luogo. Oltre che ad essere stata un'esperienza straordinaria per i ragazzi che hanno accettato questa sfida non certo facile, si può ben dire che essa abbia apportato tanti benefici ai ragazzi albanesi. Quest'anno si è deciso di ripetere l'esperienza cercando di organizzarsi meglio. Come Missio Giovani ci sentiamo di fare qualcosa nel nostro piccolo, collaborando nella raccolta di materiale da cancelleria e soprattutto fondi.
Per capire meglio di cosa si tratta vi riportiamo alcune parti della mail di Fedele, uno dei giovani coinvolti nel progetto. Se volete aiutarci con i fondi contattateci via mail o venite a trovarci in parrocchia (Parr. Santa Famiglia Molfetta) altrimenti potete contattare i giovani direttamente coinvolti nel progetto. I loro contatti si trovano nella locandina pubblicata in fondo al nostro articolo.
"Ciao a tutti,
vi rubo solo qualche minuto del vostro prezioso tempo per parlarvi di quello che è il Progetto Dukagjin a cui sto lavorando insieme a tante altre persone. Il Dukagjin è una località montuosa situata sulle Alpi Albanesi, a nord dell'Albania, nelle vicinanze di Scutari. Nei tre anni precedenti tante persone si sono alternate nei mesi estivi per sostenere la missione di Padre Antonio Imperato che si è preso cura della gente dei villaggi di questa zona dimenticata dall'uomo ma non da Dio. Padre Antonio si è preso cura specialmente dei più piccoli, spesso chiusi in un isolamento dovuto alle distanze dei diversi villaggi e soprattutto all'attività di pastorizia che conducono con le loro famiglie. Ha messo su una sorta di "oratorio rudimentale" per favorire l'incontro dei bambini e contestualmente ha condotto attività di catechesi che l'anno scorso ha portato al battesimo di diversi ragazzi. Gli stessi ragazzi hanno poi richiesto dei corsi di lingua che in maniera anche fortunosa sono stati condotti nell'arco di questi tre anni. La scorsa estate è finito il periodo di permanenza di Padre Antonio in quella zona. Sono stati gli stessi ragazzi a farci pervenire, tramite una delle poche persone che ha accesso a internet, la richiesta di un nostro ritorno in quei luoghi. E così è nato il Progetto Dukagjin 2010 che si articola in un mese di attività. Verranno ripresi i corsi di lingua (italiano e inglese), sono state organizzate delle attività ricreative e contestualmente, nei giorni in cui i ragazzi verranno a trovarci nella chiesa di Breg-Lumi, daremo loro un pasto visto che per raggiungerci percorrono in media due ore di cammino. Il motivo di questa mail è un invito ad una collaborazione anche minima. Stiamo raccogliendo del materiale didattico (quaderni, penne, colori) da lasciare a fine progetto ai ragazzi. Contestualmente stiamo raccogliendo anche delle offerte minime per sostenere le spese del progetto che riguardano soprattutto l'acquisto del cibo da distribuire ai ragazzi e le spese dei trasporti (partirà dall'Italia una macchina con tutto il materiale per i corsi e per i giochi). Quello che vi chiedo, in maniera assolutamente fraterna e libera, di pensarci e di darci una mano. Senza impegno ovviamente... nella libertà dei nostri cuori, come piace a noi. Il motto che ormai da 4 anni ci accompagna in quest'avventura è "Tutto Sta"... siamo convinti che la provvidenza ci sosterrà anche questa volta".
Per capire meglio di cosa si tratta vi riportiamo alcune parti della mail di Fedele, uno dei giovani coinvolti nel progetto. Se volete aiutarci con i fondi contattateci via mail o venite a trovarci in parrocchia (Parr. Santa Famiglia Molfetta) altrimenti potete contattare i giovani direttamente coinvolti nel progetto. I loro contatti si trovano nella locandina pubblicata in fondo al nostro articolo.
"Ciao a tutti,
vi rubo solo qualche minuto del vostro prezioso tempo per parlarvi di quello che è il Progetto Dukagjin a cui sto lavorando insieme a tante altre persone. Il Dukagjin è una località montuosa situata sulle Alpi Albanesi, a nord dell'Albania, nelle vicinanze di Scutari. Nei tre anni precedenti tante persone si sono alternate nei mesi estivi per sostenere la missione di Padre Antonio Imperato che si è preso cura della gente dei villaggi di questa zona dimenticata dall'uomo ma non da Dio. Padre Antonio si è preso cura specialmente dei più piccoli, spesso chiusi in un isolamento dovuto alle distanze dei diversi villaggi e soprattutto all'attività di pastorizia che conducono con le loro famiglie. Ha messo su una sorta di "oratorio rudimentale" per favorire l'incontro dei bambini e contestualmente ha condotto attività di catechesi che l'anno scorso ha portato al battesimo di diversi ragazzi. Gli stessi ragazzi hanno poi richiesto dei corsi di lingua che in maniera anche fortunosa sono stati condotti nell'arco di questi tre anni. La scorsa estate è finito il periodo di permanenza di Padre Antonio in quella zona. Sono stati gli stessi ragazzi a farci pervenire, tramite una delle poche persone che ha accesso a internet, la richiesta di un nostro ritorno in quei luoghi. E così è nato il Progetto Dukagjin 2010 che si articola in un mese di attività. Verranno ripresi i corsi di lingua (italiano e inglese), sono state organizzate delle attività ricreative e contestualmente, nei giorni in cui i ragazzi verranno a trovarci nella chiesa di Breg-Lumi, daremo loro un pasto visto che per raggiungerci percorrono in media due ore di cammino. Il motivo di questa mail è un invito ad una collaborazione anche minima. Stiamo raccogliendo del materiale didattico (quaderni, penne, colori) da lasciare a fine progetto ai ragazzi. Contestualmente stiamo raccogliendo anche delle offerte minime per sostenere le spese del progetto che riguardano soprattutto l'acquisto del cibo da distribuire ai ragazzi e le spese dei trasporti (partirà dall'Italia una macchina con tutto il materiale per i corsi e per i giochi). Quello che vi chiedo, in maniera assolutamente fraterna e libera, di pensarci e di darci una mano. Senza impegno ovviamente... nella libertà dei nostri cuori, come piace a noi. Il motto che ormai da 4 anni ci accompagna in quest'avventura è "Tutto Sta"... siamo convinti che la provvidenza ci sosterrà anche questa volta".
Wooooooowwwwww,,,Questo è il mio fratello ,,,non c'è nessuna possibilità che appaiono nel tuo sito,,,Siete persone molto buoni hanno fatto un grande lavoro per i residenti di Dukagjin,,, vi ringrazio molto,,,Se volete scegliere la nostra home,,,non esitate a contattarci...?
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