lunedì 21 dicembre 2009

Nell'ATTESA ...una Parola - IV settimana

riflessioni sull'Avvento a cura di don Tonino Brattoli


Riferimenti alle Letture di questa domenica
Mi 5,1-4 / Eb 10,5-10 / Lc 1,39-48

"A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?" (Lc 1,43)
Il messaggio di salvezza annunciato nelle prime tre domeniche di Avvento si concretizza e prende forma umana in questa quarta domenica. Nel grembo di Elisabetta esulta il grande e ultimo profeta, Giovanni Battista, che annuncia la venuta del Figlio di Dio. Esulta perchè Gesù è vicino a lui materialmente, veramente. Nel saluto di Elisabetta è racchiuso il primo canto mariano della comunità cristiana primitiva che sarebbe stato ripetuto per secoli, fino ai nostri giorni, nell'AVE MARIA. Elisabetta benedice Maria per il dono della sua presenza: "Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo" (Lc 1,42), Elisabetta è consapevole che Maria è il luogo privilegiato della presenza di Dio. Benedire, infatti, è riscoprire l'intervento salvifico di Dio, il suo agire misterioso eppur efficace. Per questa indicibile gioia siamo chiamati anche noi ad esultare nello Spirito perchè Dio è venuto tra noi. Vi lascio con questa preghiera, augurando a tutti un BUON NATALE in CRISTO:

"Sia ciascuno l'anima di Maria
per magnificare il Signore;
Sia ciascuno lo spirito di Maria,
per esultare in Dio.
Se c'è una sola madre di Cristo secondo la carne,
secondo la fede Cristo è il frutto di tutti,
poichè ogni anima riceve il verbo di Dio
perchè, immacolata ed immune da vizi,
custodisca la castità con intemperato pudore.
Ogni anima che potrà mantenersi così,
magnifica il Signore,
come magnificò il Signore l'anima di Maria
e il suo spirito esultò in Dio Salvatore".
Sant'Ambrogio

don Tonino Brattoli

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