La Caritas europea raccoglie firme per combattere LA POVERTA’ e noi Missio Giovani aderiamo alla proposta
In un mese a noi tanto caro, quale quello dell’Ottobre Missionario, non possiamo non rivolgere lo sguardo alle tante situazioni di povertà che affliggono il pianeta e che impediscono lo sviluppo sociale e culturale di migliaia di persone. Dunque vogliamo impegnarci a sensibilizzare la gente a queste problematiche proponendo un atto concreto, in realtà un piccolo gesto: firmare la petizione proposta dalla Caritas Europea contro le varie forme di povertà. Tale petizione propone anche un piano programmatico di azione, delle misure concrete proposte ai decisori europei, nazionali e locali finalizzate a raggiungere l’obiettivo prefissato: il riconoscere la povertà, comprenderla e agire contro di essa. Vi riportiamo un sunto dei contenuti della petizione:
“Noi, cittadini europei, consideriamo la povertà un problema che riguarda tutti. I decisori europei, nazionali, regionali e locali, insieme ai cittadini, hanno il compito di riconoscere la povertà, comprenderla e agire contro di essa. In questo sforzo comune, la solidarietà deve dimostrarsi al contempo impegno duraturo e, insieme a giustizia e bene comune, principio fondamentale. Ci impegniamo a dedicare tempo, abilità ed energie in più ambiti (politico, civico e personale) a favore della lotta contro la povertà e della creazione di una società inclusiva. Pertanto, nel quadro di questo anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, invitiamo i nostri politici e decisori a dare il proprio contributo per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Eliminare la povertà infantile in Europa cominciando con il dimezzare, entro il 2015, il numero di minori che vivono in famiglie il cui reddito è al di sotto della soglia di povertà. In particolar modo, raccomandiamo una misura: garantire assegni per ogni figlio a carico, indipendentemente dallo status dei genitori;
2) Garantire a tutti un livello minimo di protezione sociale in modo che, entro il 2015, i sistemi di protezione sociale siano in grado di assicurare uno standard di vita decoroso a tutti i cittadini. Le misure che raccomandiamo con decisione: garantire pensioni decorose, assegni per gli ammalati e un reddito minimo adeguato a chi non dispone di risorse sufficienti per permettersi condizioni di vita dignitose;
3) Aumentare la fornitura di servizi sociali e sanitari garantendone l’accesso paritario (relativamente alla disponibilità e ai costi di servizi di alta qualità) a tutti entro il 2015. Le misure che raccomandiamo con decisione sono: aumentare del 50% la disponibilità degli alloggi popolari in Europa e riconoscere e sostenere le cure domestiche come servizio sociale a tutti gli effetti;
4) Garantire un lavoro decoroso a tutti e far scendere la disoccupazione sotto il livello del 5% entro il 2015. Le misure raccomandate: garantire un accesso paritario alla formazione professionale, all’apprendimento permanente e ad altri percorsi utili a trovare occupazione e offrire occupazione sociale a chi necessita di un tipo speciale di protezione.
In tutti questi campi, verrà dedicata particolare attenzione ai gruppi esclusi: migranti, minoranze etniche, malati Hiv-Aids e persone con disabilità. Offriamo il nostro totale sostegno a quanti agiranno per raggiungere questi obiettivi”.
Da “Italia Caritas – febbraio 2010”
PER FIRMARE LA PETIZIONE:
www.zeropoverty.org oppure vieni a trovarci presso la parrocchia SANTA FAMIGLIA – MOLFETTA (BA), dove allestiremo un banchetto per la raccolta firme. Ecco le date:
- SABATO 23 OTTOBRE dalle 20 alle 21,30 (sagrato della chiesa);
- DOMENICA 24 OTTOBRE dalle 10,00 alle 11,30 e dopo la processione della Madonna della Speranza, dalle 19,00 in poi (sagrato della chiesa);
- LUNEDI’ 25 OTTOBRE dalle 20,00 alle 21,00 (nel salone parrocchiale).
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